mercoledì 28 dicembre 2022

Juglans Regia Floripotenziato - 50 ml
Grande aiuto per la salute del sistema linfatico.
Voto medio su 23 recensioni: Da non perdere
€ 16,00

Il noce vive solo perché si difende, con i suoi essudati radicali, dalla presenza di altre specie. Il suo messaggio di difesa è rivolto innanzitutto all'intestino e alla pelle aiutandoli a ripulirsi da fattori insidiosi. Dosaggio Si prendono 5-8 gocce per ogni 10 kg di peso in mezzo bicchiere d'acqua 2 o 3 volte al giorno. Per sfruttare l'effetto sinergico, generalmente si assumono più Gemmoderivati contemporaneamente oppure delle miscele. In questo caso il dosaggio va diviso tra i vari preparati. Nel caso di assunzione di due miscele se ne può prendere una la mattina e l'altra la sera. Il Gemmoderivato va sempre diluito in mezzo bicchiere d'acqua e bevuto a sorsi, da tenere un attimo in bocca per favorire l'assimilazione sublinguale che ne aumenta l'efficacia. I momenti migliori per l'assunzione sono la mattina a digiuno e la sera prima di coricarsi.

sabato 3 dicembre 2022

 

Piccola Farmacia Botanica
Prontuario di fitoterapia per una vita sana e in armonia con la natura
€ 17,00

OTTIMO LIBRO CON OTTIMI CONSIGLI

martedì 5 ottobre 2021


Vorrei proporvi questo interessante libro "Rimedi dai conventi per il corpo e per l'anima".

Lo sapete che ogni convento o monastero nel Medioevo aveva un proprio "orto dei semplici"?

L'orto dei Semplici era un orto in cui si coltivavano le piante medicinali. 

Il nome "orto dei semplici" deriva dal latino medioevale in per indicare la medicina che aveva come materia medicamentosa le piante medicinali (medicina simplex).

In questo libro troverete indicazioni sui cibi guaritori come ad esempio aglio, aceto, limone, miele, olio di oliva, propoli, peperoncino. 

Troverete tante tisane e infusi per ogni tipo di disturbo.

Alcune ricette di cucina per utilizzare le piante selvatiche o per preparare ottimi condimenti aromatici.

Alcune ricette per l'igiene e la bellezza.

Consigli spirituali per curare l'anima.

Se volete leggerlo, potete acquistarlo su Macrolibarsi.it al link qui di fianco. 

domenica 3 ottobre 2021


Questo libro è un vero e proprio dizionario dell'aromaterapia.

Ha un taglio scientifico ma è di facile lettura.

Troverai la descrizione di tantissime piante aromatiche e di ognuna è ben spiegato l'uso per la cura della tua salute: energia, benessere fisico e mentale.

L'autore, Guy Roulier, spazia dalla nutrizione naturale all'osteopatia, dalla medicina olistica alla naturopatia, fino all'agopuntura. 

Il libro è diviso in tre parti.

Nella prima parte vengono descritte le principali proprietà degli oli essenziali e le parti del nostro corpo che interagiscono con essi.

Poi si passa ai loro impieghi in cucina, in casa, per la salute e per la bellezza. 

Un capitolo molto interessante è quello in cui vengono descritte le tecniche d'uso degli oli essenziali via interna e via esterna. 

Nella seconda parte vi è un vero e proprio prontuario terapeutico per circa 200 patologie.

La terza parte è quella più tecnica in cui vengono analizzate le molecole aromatiche di cui sono composti gli oli essenziali. 

Ho trovato questo libro molto ben fatto, ricco e di facile comprensione.

Lo consiglio come base di partenza per la conoscenza di oltre 250 piante.

Potete acquistarlo su Macrolibrarsi.it al link che vedete qui nel blog. 

venerdì 9 aprile 2021

IL GINKGO, LA PIANTA CHE PROTEGGE CERVELLO E CUORE

 


Il nome Ginkgo deriva dal giapponese e vuol dire "albicocca d'oro"; biloba invece deriva dal latino e si riferisce alla forma della foglia che ha due lembi. 

Sempre in Giappone è considerato un albero sacro ed è il simbolo dell'unione degli opposti. La forma delle sue foglie richiama il cervello, sembra voglia rappresentare i due emisferi: destro e sinistro. 

Il cervello è proprio il bersaglio preferito delle molecole benefiche di questo grande albero poiché hanno azione vasodilatatrice e antifiammatoria sul sistema venoso e arterioso. Questo permette di portare più ossigeno all'encefalo, migliorandone le sue funzioni e soprattutto la memoria! 

In particolare i ginkgolidi sono efficaci antagonisti del PAF (fattore di aggregazione piastrinico ) prevenendo la formazione di trombi nei vasi sanguigni sia verso il cervello che verso il cuore aiutando a prevenire infarti. 

Per questa proprietà fluidificante del sangue, il gingko aiuta l'ossigenazione dei tessuti e in particolare quelli celebrali. Ne deriva un aumento della concentrazione e della memoria ed è per questo che è particolarmente indicato per gli studenti o per gli anziani con problemi di arteriosclerosi o morbo di Alzheimer.

E' inoltre un potente rimedio contro le allergie e i fenomeni di ronzii alle orecchie

Controindicato in persone che già prendono farmaci fluidificanti del sangue. 

Si può utilizzare in forma di tisana: 2 cucchiai rasi in mezzo litro di acqua da tenere in infusione per 10 minuti. 

Oppure in tintura madre o estratto secco.

giovedì 8 aprile 2021

La malva, la pianta emolliente e rinfrescante.


 Il nome Malva deriva dal latino "mollare alvum" e ha significato di "rendere molle".

Essa infatti contiene mucillagini che regolano l'intestino e disinfiammano le mucose; flavonoidi, antociani, tannini e sali minerali che curano la nostra pelle.

Quindi tra le sue proprietà possiamo elencare quella lassativa, antinfiammatoria delle mucose, in particolare di quelle del tratto digerente (cavo orale, esofago, stomaco, intestino). 

I suoi impieghi quindi sono: stitichezza, colite, gastrite, tosse, bronchite, stomatiti e afte. 

Per la stitichezza, la colite e la gastrite si possono assumere anche 3 tazze al giorno di infuso.

Per tossi e bronchiti: si possono prendere 20 gocce di tintura madre di malva mescolate a 10 gocce di tintura madre di eucalipto per 3 volte al giorno. Proseguire fino al miglioramento dei sintomi. 

Per stomatiti e afte utilizzare il decotto da spennellare sulla parte colpita.

Il decotto si prepara con i fiori e foglie freschi (1 cucchiaio) da far bollire 10 minuti in un quantitativo di acqua pari a una tazza. Lasciar poi riposare 15 minuti in modo che vengano fuori le mucillagini. 


martedì 6 aprile 2021

IL MICROBIOTA E' LA CHIAVE PER LA NOSTRA SALUTE


Cos'è il microbiota? 

Sono microrganismi residenti nel nostro intestino che formano un organo dal peso di circa 1 kg. 

Il nostro intestino è colonizzato da questi batteri. 

Ognuno di noi ha il proprio microbiota suddiviso in bifidobatteri e lattobacilli. 

Perché è così importante il nostro microbiota? Perché dialoga con i nostri meccanismi immunitari difensivi.

il 70% delle nostre difese è localizzato a livello intestinale ed hanno un ruolo difensivo strategico. 

Il microbiota completa il processo digestivo. Le fibre vengono digerite nel colon dai batteri. I batteri disgregano le fibre e danno origine a fosfosaccaridi che proteggono la mucosa intestinale. 

Quali sono i segni per riconoscere una disbiosi intestinale?

Alitosi, meteorismo, stipsi, diarrea e tensione addominale. Ci sono anche sintomi lontani dall'intestino perché le giunzioni delle pareti intestinali si allentano ed entrano sostanze che non dovrebbero attraversare il confine, quindi sonnolenza, umore basso, poca concentrazione e patologie autoimmuni. 

Nel passaggio tra eubiosi e disbiosi abbiamo come colpevoli gli squilibri alimentari (troppi zuccheri, grassi, proteine) e poche fibre. 

Anche troppi farmaci danneggiano, lo stress, lo scarso riposo, l'eccesso di attività fisica. 

Rimedi naturali:

1 cucchiaio (da minestra) di semi di lino da triturare al momento dell'uso. Così polverizzati vanno messi nelle verdure, nella minestra. Apportano sia fibre (che nutrono i batteri buoni) che omega 3. 

Ficus carica (gemmoderivato) per tutti i disturbi di stomaco e intestino.

Noce, le sue gemme aiutano a rinforzare il nostro microbiota e a normalizzare la funzionalità intestinale

Il magnesio: a livello intestinale normalizza, a livello generale distende il sistema nervoso. 

ACNE E RIMEDI NATURALI



E' forse il problema della pelle più comune e visibile, causato dalla proliferazione del batterio Propionibacterium acnes. Durante l'adolescenza è un disagio molto diffuso sia nelle donne che negli uomini. 

Colpisce per lo più il viso e può avere impatto sull'autostima e sulla vita sociale. I cambiamenti ormonali durante la pubertà possono infiammare le ghiandole sebacee della pelle, determinando l'insorgenza dell'acne. 

Può manifestarsi sotto forma di brufoli, punti neri o, più raramente cisti. Per alcuni può persistere fino all'età adulta, soprattutto quando i livelli ormonali sono soggetti a sbalzi o sono in eccesso. 

OLIO ESSENZIALE DI TEA TREE: ha forti proprietà antibatteriche e antimicotiche. E' un rimedio eccellente utilizzato sulla pelle localmente dove ce ne sia necessità. Si può utilizzare un gel già pronto o utilizzare gel di aloe vera nel palmo della mano con due gocce di olio di tea tree. 

CALENDULA OFFICINALIS: è una delle migliori piante per curare ogni tipo di problema della pelle. E' un antinfiammatorio delicato ma potente, in grado di lenire e pulire la pelle. Ha una leggera azione antimicrobica, perfetta per riequilibrare la flora batterica dell'epidermide. Applicare una semplice infusione di calendula in forma di compressa di cotone sulla pelle oppure spruzzarla sul viso come tonico in una bottiglietta spray.

LA MENOPAUSA E LE VAMPATE

Una delle molte erbe che possono essere d'aiuto nei sintomi della menopausa come le vampate di calore, è la Cimicifuga Racemosa. 

E' un'erba che gli europei hanno scoperto grazie alle popolazioni indigene del Nord America. La Cimicifuga Racemosa era usata dalle donne native per alleviare il dolore mestruale, accelerare il parto e lenire i dolori del travaglio. Molti di questi utilizzi sono stati confermati dagli studi clinici moderni. 

Questa pianta medicinale è efficace nel contrastare le vampate di calore da leggere a moderate. Sono stati condotti studi con risultati molto positivi. La pianta non contiene fitoestrogeni ma sostanze ormono-simili capaci di riequilibrare vampate di calore, sudorazione eccessiva e secchezza vaginale. Si può utilizzare in tintura madre (gocce alcoliche) o in capsule di estratto secco.

martedì 10 aprile 2018

LA RIFLESSOLOGIA FUNZIONA DAVVERO?
ECCO ALCUNI STUDI SCIENTIFICI

La riflessologia funziona davvero? Capita spesso che le persone in studio me lo chiedano. Forse te lo sei chiesto anche tu.
“Provare per credere” è la cosa che consiglio (affidandoti ad un professionista serio) ma ritengo sia anche giusto condividere alcuni degli studi scientifici a riguardo.


COME AVVIENE UNO STUDIO

Per capire se la riflessologia funziona davvero è utile avere alcune informazioni su come dovrebbe essere condotto uno studio scientifico. Semplificando posso dirti che per i farmaci lo studio deve essere condotto su due gruppi: uno che riceve il farmaco e uno di controllo. Il gruppo di controllo non assume il farmaco ma gli viene dato “altro”. Solitamente al gruppo di controllo viene somministrata una pillola a base di zucchero per verificare l’effetto placebo. Questi studi sono condotti in “cieco” ovvero chi partecipa non sa se appartiene al gruppo che prenderà la medicina o prenderà lo zucchero. Entrambi assumono quindi una pillola ma non sanno cosa c’è dentro.
Al termine dello studio si valuta il miglioramento dei parametri in uno e nell’altro gruppo e si capisce se il farmaco ha funzionato, non ha funzionato o se si è verificato l’effetto placebo.
COSA ACCADE SE DEVI STUDIARE L’EFFETTO DI UN TRATTAMENTO
Capire se la riflessologia funziona davvero significa essere in grado di testare l’efficacia di un trattamento. Testare l’efficacia di un trattamento è più complesso in quanto  richiede maggior disponibilità dei partecipanti allo studio (che non devono assumere solo una medicina ma devono avere tempo di ricevere il trattamento) e, cosa più importante, è più difficilecontrollare l’effetto placebo perchè non esiste un trattamento analogo della pillola di zucchero da somministrare al gruppo di controllo.
Quindi capita che, in molti studi, il trattamento venga confrontato con altre tecniche di trattamento.
Ti riporto qui due studi comparati per farti capire meglio cosa voglio dire.
In questo studio sulla capacità della riflessologia di ridure il dolore, il trattamento di riflessologia è stato messo a confronto con una terapia TENS. (Studio pubblicato sul  Journal of Complementary Therapies in Clinical Practice – vai qui per lo studio completo). Lo studio dimostra che la riflessologia può essere un valido aiuto da sola o in supporto a terapie mediche per ridurre il dolore e, in particolare, il dolore alla schiena o il dolore causato da osteoartrite.
In quest’altro studio sull’insonnia nervosa, la riflessologia è stata mesa a confronto con delle sedute di psicoterapia ed entrambe le metodiche si sono dimostrate valide per risolvere il problema.
IL PRIMO STUDIO
Il primo studio scientifico che ha sancito che la riflessologia funziona davvero e ha aperto la strada ad altri studi risale al 1993 e ha indagato gli effetti positivi che la riflessologia plantare, auricolare e della mano hanno sui dolori da sindrome premestruale. Ti lascio il link per scaricare l’intero studio:
Reduction of PMS symptoms, an article fromAmerican Journal of Obstetrics & Gynecology, Dr. Terry Olson and William Flocco, NBCR
QUANDO LA RIFLESSOLOGIA FUNZIONA DAVVERO
Ecco alcuni degli altri studi effettuati e per i quali riflessologia si è rivelata efficace. Trovate per ogni studio l’abstract ovvero il riassunto. Come tutti gli studi scientifici il testo completo è acquistabile a pagamento.
Ho pensato a questo come un elenco da consultare in base alle tue necessità. Non è esaustivo perchè nuovi studi sono sempre in corso ma penso sia una buona base di partenza. Per approfondire clicca sul link che più ti interessa.Efficacia della riflessologia per i dolori da ciclo e sindrome premestrualeReduction of PMS symptoms, an article fromAmerican Journal of Obstetrics & Gynecology, Dr. Terry Olson and William Flocco, NBCR .
Efficacia della riflessologia per i dolori da parto: The Effect of Reflexology on Pain Intensity & Duration of Labor on Primiparas.
Problemi di insonnia: elenco degli studi condotti sull’efficacia della riflessologia.

  1. Dolori al collo e problemi di cervicalgia: elenco degli studi.
  2. Mal di testa: elenco degli studi condotti.
  3. Intestino irritabile: elenco degli studi condotti.
  4. Dolori da ciclo e sindrome premestruale: elenco completo degli studi.
  5. Stress e stanchezza: elenco degli studi.
  6. Stomaco e gastrite: elenco completo degli studi
  7. Problematiche intestinali: elenco completo degli studi.

domenica 31 dicembre 2017

PIANTE MEDICINALI E PIANETI

Tutte le più importanti civiltà antiche hanno dedicato grande attenzione all'osservazione dei fenomeni celesti e sviluppato competenze di astrologia. 
L'Astrologia è un complesso di credenze e tradizioni che ritiene che le posizioni e i movimenti dei corpi celesti rispetto alla terra, influiscono sugli eventi della natura  e sull'uomo.
Anche secondo la medicina Spagirica, nata da Paracelso, uno dei più grandi scienziati del Rinascimento, microcosmo (uomo), macrocosmo (regno vegetale, minerale e animale) e macrocosmo (universo) hanno un'origine comune. Ogni pianta e ogni minerale, ha delle corrispondenze energetiche con i pianeti e con gli organi dell'uomo. 
Ad es. l'iperico, pianta solare che ama il calore e fiorisce durante il solstizio d'estate, porta in se la caratteristica del sole. Rinforza quindi l'energia vitale, ed è un rimedio per l'esaurimento fisico e psichico e un grande aiuto per il sistema nervoso (confermato anche dalla scienza).
Il SOLE era visto come il pianeta sorgente della forza vitale, dell'essenza. 
Le piante solari ci portano il calore, la luce, la positività.
Sono piante tonificanti, stimolanti, rigeneranti, riscaldanti, sul piano fisico svolgono azione di supporto al cuore. 
Gli antichi erboristi avevano una capacità di ascolto che noi abbiamo smarrito e consentiva loro di intuire molte cose.
Essi non conoscevano le piante come puri contenitori di principi attivi ma intuivano che se nascono, fioriscono e muoiono in determinati periodi dell'anno, o se hanno una particolare forma, questo ha a che fare con le loro particolarità energetiche. 





sabato 30 dicembre 2017

Olio essenziale di Pino Cembro di Bergila


Durante queste festività ho avuto modo di visitare la sede di un laboratorio erboristico dell'Alto Adige, Bergila. 
Ho scoperto la genuinità dei loro prodotti, tutti rigorosamente biologici. 
Oggi vi vorrei parlare dell'OLIO ESSENZIALE DI PINO DI CEMBRO.
Sin dall’antichità gli abitanti delle Alpi impiegano il pino cembro per preparare abluzioni benefiche e profumate. Ha infatti proprietà calmanti. Una delle soluzioni più semplici da preparare comodamente anche a casa è un bel bagno rilassante utilizzando alcune gocce di olio essenziale di pino di cembro. Questa essenza non soltanto rigenera la pelle ma è balsamica per le vie respiratorie. Inoltre agisce sul sistema nervoso favorendo una maggiore tranquillità.

Massaggi per alleviare dolori

L’olio essenziale di pino cembro è perfetto anche per effettuare massaggi alle gambe. Nel caso di lievi dolori muscolari, stiramenti o piccole contusioni si può massaggiare con movimenti circolari la parte del corpo interessata con una miscela a base di olio di sesamo cui si aggiungono l'olio essenziale di pino cembro (cinque gocce).Per riattivare la circolazione sanguigna si effettua un massaggio partendo dagli arti inferiori: si inizia dalla pianta dei piedi poi si sale verso i malleoli, i polpacci e le cosce.