La vitamina C deve essere presa in via preventiva, ma anche e
soprattutto durante la malattia acuta perché con la febbre
l’organismo ne consuma in grosse quantità. Essa è contenuta nella
frutta e nella verdura, ma per non fare ogni giorno il pieno di
arance e limoni nella nostra dieta, si possono utilizzare piante come
la rosa canina, il ribes nero e l’olivello spinoso che hanno un ben
più alto e concentrato contenuto di vitamina C.
La Rosa canina, il vellutato e delicato fiore a 5
petali dalle bacche rosse contenenti i frutti, può essere
utilizzata sotto forma di infuso: si mettono in 1 tazza di acqua
bollente dai 2 ai 4 gr di rosa canina, si lascia in infusione per
15-20 minuti e si beve una tazza per 2-3 volte al giorno. Ottima è
anche la marmellata dal tipico colore rosso che delizierà i palati
anche dei più piccoli!
Il ribes nero (Ribes nigrum) è il fratello del ribes rosso che,
con un contenuto inferiore di vitamina C, è il ghiotto frutto che
spesso si trova sulle nostre tavole. Il ribes nero può essere
utilizzato sotto forma di gemmoderivato e non ha controindicazioni. Per i più piccoli va presa una dose corrispondente a 1 goccia per peso corporeo.
L’olivello spinoso (Hippophaer rhamnoides) dalle foglie color
argento e dai frutti colorati di un lucente arancio (sede della
vitamina C), non viene utilizzato come tisana, ma sottoforma di un
saporito succo che sarà sicuramente gradito ai piccoli e golosi
palati dei nostri bimbi!
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